Megafabbriche : Lego
Nonostante l'avvento dei videogame e della TV, grandi e piccoli non rinunciano mai a giocare con i famosi Lego. Scopriamo quali sono le diverse fasi di realizzazione di questi giocattoli.
INFOWEB
LEGO è un produttore di giocattoli danese, noto internazionalmente per la sua linea di mattoncini assemblabili. L'azienda, fondata nel 1916 da Ole Kirk Christiansen, ha iniziato a produrre i famosi mattoncini a partire dal 1949, ma soltanto dal 1958 essi assumono la particolare forma che ne caratterizza ancora oggi gli assemblaggi. Dalla iniziale serie classica, LEGO ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli, poi ha creato anche dei mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e anche la serie Technic rivolta ai più grandi, costituita dalla gran quantità di pezzi meccanici, ingranaggi, motori, e perfino programmabile con numerose funzione personalizzazioni (si tratta della serie Lego Mindstorm che è difficilmente reperibile in Italia se non attraverso ordini telematici). Più recentemente il marchio LEGO è stato applicato con successo, sempre rimanendo fedele a se stesso, anche ad alcune serie di videogiochi e film come LEGO Harry Potter, LEGO Indiana Jones, LEGO Batman e l'intramontabile serie LEGO Star Wars.
Storia del LEGO
Le origini della LEGO
L'invenzione dei mattoncini è dovuta a Ole Kirk Christiansen (7 aprile 1891 - 11 marzo 1958), un falegname di Billund. Col tempo la sua modesta impresa familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo.
Nel 1916, Christiansen aprì a Billund in Danimarca una piccola falegnameria, mediante la quale si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie della regione, con l'aiuto di una piccola squadra di apprendisti. Nel 1924, la bottega fu colpita da un grave incendio, scatenato per errore da uno dei suoi due giovani figli. Christiansen non si perse d'animo e, ripresosi dalle difficoltà, ricostruì una bottega più grande della precedente; nonostante ciò, la Grande depressione del 1929 non tardò ad avere conseguenze sul suo tenore di vita. Cercando un sistema per mitigare i costi di produzione, pensò allora di fabbricare versioni in miniatura dei suoi prodotti, in modo da velocizzare il processo di progettazione. Tali miniature furono l'ispirazione per la produzione di giocattoli che sarebbe cominciata di lì a poco.
Christiansen, infatti, iniziò a fabbricare giocattoli: da tirare, salvadanai, automobili e camion. Ebbe però un successo modesto, anche perché le famiglie della zona non potevano permettersi l'acquisto di giocattoli per i propri bambini, e, spesso, saldavano i conti dando in cambio cibo. Per restare sul mercato, Christiansen continuò quindi a produrre anche attrezzi ed arredi. A metà degli anni trenta, la moda dello yo-yo gli diede un breve periodo di prosperità, che però terminò in poco tempo. Per non perdere il materiale rimasto in magazzino, dalle parti degli yo-yo invenduti ricavò ruote per camion giocattolo. In questo periodo, il figlio Godtfred iniziò a lavorare attivamente con lui.
Nel 1934 Christiansen coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt ("gioca bene"). La società afferma che il termine in latino significa "metto insieme" o "assemblo", ma si tratta di una traduzione piuttosto libera di un verbo che normalmente è tradotto con "raccolgo" o "scelgo". In finlandese, legot (forma plurale di lego) è usato anche come termine gergale per indicare i denti umani, a causa della loro forma rettangolare.
Quando l'utilizzo della plastica si diffuse, Christiansen la introdusse nella propria produzione. Uno dei primi giocattoli modulari ad essere costruito fu un camion scomponibile. Nel 1947, Ole Kirk e Godtfred crearono i primissimi esemplari di mattoncini assemblabili in plastica, prendendo spunto da quelli prodotti dalla società Kiddicraft e brevettati da Hilary Harry Fisher Page.Nel 1949, LEGO ne iniziò la produzione, chiamandoli Automatic Binding Bricks. I mattoncini, composti di acetato di cellulosa, erano sviluppati seguendo la tradizione dei blocchetti in legno da sovrapporre già commercializzati dall'azienda. I mattoncini potevano essere assemblati e disassemblati fra loro, facendo combaciare le sporgenze rotonde sulla faccia superiore con le cavità rettangolari presenti sul fondo. Nel 1953, ai mattoncini venne dato un nuovo nome: "LEGO Mursten" o "LEGO Bricks" ("mattoncini LEGO").
L'uso della plastica per produrre giocattoli non fu visto all'epoca con molto favore da rivenditori e consumatori. Molte delle scatole di LEGO vennero restituite per scarsa vendita. Con l'avvento del 1954 Godtfred diventò direttore della LEGO. I mattoncini presentavano ancora problemi di duttilità: le loro possibilità di collegamento erano piuttosto limitate e non erano molto versatili.
Nel 1958 fu studiato il mattoncino LEGO nella forma di lì in poi utilizzata, e i pezzi furono migliorati con l'inserimento di un cilindretto nella cavità inferiore, che aggiungeva supporto alla base permettendo maggiori opzioni di collegamento e stabilità dei pezzi. Nello stesso anno, Ole Kirk Christiansen morì e suo figlio Godtfred ereditò la guida della società.
Progettazione e produzione
Poiché i LEGO hanno come consumatore un pubblico di bambini, il design dei giocattoli è giocoforza imperniato sull'ergonomia, affinché siano utilizzabili intuitivamente da chiunque senza l'ausilio di istruzioni. Per ottenere questo risultato, per ogni specifico componente è necessario impegnare un alto livello di specializzazione ingegneristica.
Una delle caratteristiche chiave dei mattoncini LEGO è il far parte di un "sistema". Ogni nuova serie o scatola è compatibile con il resto del sistema; ciascun pezzo, indipendentemente dalle sue dimensioni, forma o funzione, si incastra con la maggioranza degli altri LEGO. Per esempio, gli ingranaggi e i meccanismi a motore della serie Technic, pensati per ragazzi e adolescenti, possono essere collegati a mattoncini DUPLO pensati per bimbi di tre anni. Questa caratteristica consente al sistema LEGO di evolvere e di adattarsi alle varie fasi della crescita del bambino, fino alla maggiore età.
La fusione della materia prima avviene in due impianti: in Danimarca e Svizzera. Le decorazioni ed il confezionamento si svolgono negli stabilimenti in Danimarca, Svizzera, USA, Corea del Sud e Repubblica Ceca. La media di produzione annuale è di circa 20 miliardi di mattoncini all'anno, ovvero circa 2,3 milioni all'ora.
Mattoncini, piattaforme, assi, ometti, e tutti gli altri elementi del sistema LEGO, sono prodotti con dimensioni dalla tolleranza infinitesimale poiché, quando vengono incastrati, devono avere la giusta coesione e mantenerla. Per fare in modo che fra i pezzi vi sia il giusto incastro, la tolleranza di produzione è di 2 millesimi di millimetro (0,002mm), o di 8 milionesimi di pollice (0,00008").
Per mantenere quest'alta qualità, è necessario utilizzare particolari impianti di fusione con produzione a quantità limitata e macchine ad alta precisione. Gli stampi ad iniezione sono equipaggiati con sensori che rilevano le minime variazioni di pressione e temperatura. Personale specializzato, inoltre, controlla l'uscita degli stampi, assicurandosi che non vi siano anomalie nelle misure o nella tinta del colore. Secondo quanto dichiarato da LEGO, solo 18 pezzi su un milione non rispettano gli standard qualitativi. È grazie a questa cura nella produzione che i LEGO hanno mantenuto un così alto grado di qualità nel corso degli anni; è anche una delle ragioni per cui pezzi prodotti negli anni settanta si incastrano con pezzi prodotti più recentemente.
Il marchio
Il nome LEGO è diventato negli anni sinonimo del giocattolo che l'azienda produce. Il termine LEGO, infatti, è utilizzato il più delle volte per indicare i mattoncini stessi ("i Lego", ma anche "il Lego"), piuttosto che l'azienda. Per scongiurare questa confusione, i cataloghi degli anni settanta e ottanta riportavano una nota simile a questa:
« La parola LEGO® è un marchio speciale per tutti noi che lavoriamo nelle aziende del Gruppo LEGO. Apprezzeremmo di cuore che anche voi ci aiutaste a mantenerlo speciale, riferendovi sempre ai nostri mattoncini con le parole "mattoncini LEGO" o "giocattoli LEGO", e non semplicemente con "i LEGO". Così facendo ci aiuterete a proteggere un marchio del quale siamo molto orgogliosi, e che significa qualità in tutto il mondo. Grazie! Susan Williams, servizio clienti. »
Il marchio "LEGO" è registrato in lettere maiuscole.
Parchi tematici e vendita al dettaglio
LEGO ha costruito parchi tematici in varie nazioni, dal nome di LEGOLAND, con modelli in grande scala di luoghi reali. Il primo fu fondato a Billund, Danimarca. Altri seguirono: LEGOLAND Windsor in Inghilterra, LEGOLAND California a Carlsbad negli Stati Uniti, LEGOLAND Deutschland nel distretto di Günzburg in Germania. Il 15 ottobre 2011 aprirà il 5 parco, LEGOLAND Florida a Winter Haven negli Stati Uniti.
Quando nel 1992 aprì il Mall of America, una delle sue attrazioni principali fu il LEGO Imagination Center. Altri due centri si trovano a Disneyland Paris ed a Disney World; consistono in grandi negozi con esposizioni di statue di LEGO ed aree di gioco con bidoni di mattoncini; è inoltre prevista la vendita, con svariate serie di LEGO, comprese quelle etichettate nei cataloghi ufficiali come "non disponibili nei negozi".
Nell'ottobre 2002 aprì il primo LEGO Brand Store (negozio monomarca) a Colonia, in Germania. Il secondo, LEGO Brand Store a Milton Keynes, nel Regno Unito, seguì a breve, e altri LEGO Store aprirono in tutto il mondo nel giro di pochi anni, adeguando nel frattempo quelli già esistenti alla nuova immagine, nel 2011 il LEGO Store sbarca anche a New York. Una delle caratteristiche di questi negozi LEGO fu la creazione del sistema Pick-A-Brick (Scegli un mattoncino, dall'inglese), che permette ai clienti di acquistare grandi quantità di un preciso modello di mattoncino: i clienti riempiono contenitori o sacchetti di varie dimensioni, scegliendo i pezzi da una vasta scelta di forme e dimensioni. L'apertura della maggior parte di questi negozi è stata commemorata con una serie limitata di pezzi speciali LEGO.
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